
Cinquanta piccole voci milazzesi, arrivano in Campania e stravincono. È il coro della Scuola Elementare “Giuseppe Piaggia”, che si è portato a casa il primo premio assoluto con menzione, al 9° Concorso Nazionale “Musicantando”, nella categoria “scuole primarie”. Una manifestazione musicale, che si è svolta dall’11 al 17 aprile a Vallo della Lucania, in provincia di Salerno. In nove anni di concorso, la Menzione non era mai stata assegnata ad alcuna Scuola Statale o Parificata di nessun ordine e grado. I coristi, diretti dal maestro Sergio Bertolami, continuano a mietere successi, e dopo il primo posto di “Ercolano in canto” dello scorso anno, le lacrime di gioia tornano a rigare i volti dei piccoli studenti, sempre all’ombra del Vesuvio, sempre in una regione che ha saputo fare della musica patrimonio.
“Senza i genitori questo sogno non sarebbe stato possibile – afferma Bertolami – hanno creduto nei loro figli e si sono fatti trascinare dall’emozione. In Campania c’erano quasi tutti e il coro era al completo. Senza le mamme e i papà dei miei coristi questa vittoria non sarebbe stata la stessa”.
Il coro è formato da alunni delle classi terze, quarte e quinte, i più grandi hanno 10 anni. La compagine canora ha dovuto dare il meglio di se in soli 15 minuti, nei quali si è esibita in cinque pezzi. Il maestro Bertolami ha voluto portare un pezzo di Sicilia in terra Lucana e ha affidato alla struggente “Fammi ristari” e ai ritmi frenetici de “La mattanza” questa responsabilità. In scena sono andati poi alcuni classici del coro Piaggia, “Rap senza fiato”, “Il temporale” e la più conosciuta “Adiemus”.
“La giuria ha apprezzato, oltre l’ottima esibizione canora, anche la cura dei movimenti nell’azione dei coristi – ha affermato la dirigente della scuola, Primarosa Frattini – Sono state messe in campo alcune tecniche psicomotorie legate alla musica e questo è stato notato”.
Ora i piccoli cantanti sono ritornati nelle aule, in attesa delle vacanze di Pasqua, ma pensano già agli spettacoli di fine anno, in cui giocheranno di certo un ruolo da protagonisti.
“Senza i genitori questo sogno non sarebbe stato possibile – afferma Bertolami – hanno creduto nei loro figli e si sono fatti trascinare dall’emozione. In Campania c’erano quasi tutti e il coro era al completo. Senza le mamme e i papà dei miei coristi questa vittoria non sarebbe stata la stessa”.
Il coro è formato da alunni delle classi terze, quarte e quinte, i più grandi hanno 10 anni. La compagine canora ha dovuto dare il meglio di se in soli 15 minuti, nei quali si è esibita in cinque pezzi. Il maestro Bertolami ha voluto portare un pezzo di Sicilia in terra Lucana e ha affidato alla struggente “Fammi ristari” e ai ritmi frenetici de “La mattanza” questa responsabilità. In scena sono andati poi alcuni classici del coro Piaggia, “Rap senza fiato”, “Il temporale” e la più conosciuta “Adiemus”.
“La giuria ha apprezzato, oltre l’ottima esibizione canora, anche la cura dei movimenti nell’azione dei coristi – ha affermato la dirigente della scuola, Primarosa Frattini – Sono state messe in campo alcune tecniche psicomotorie legate alla musica e questo è stato notato”.
Ora i piccoli cantanti sono ritornati nelle aule, in attesa delle vacanze di Pasqua, ma pensano già agli spettacoli di fine anno, in cui giocheranno di certo un ruolo da protagonisti.
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