
Nel pomeriggio di giorno 21 febbraio, la classe, accompagnata dall’esperto Alessandro Fazio, dalle tutor Cinzia Vermi e Maria La Malfa e dalla dirigente del Primo Circolo, dott.ssa Primarosa Frattini, ha varcato i cancelli dello stabilimento industriale sotto la guida dell’Ing. Michele Derrigo.
La prima parte della visita si è svolta in una piccola aula situata all’esterno degli impianti; qui è stato spiegato ai bambini il funzionamento della raffineria, puntando in particolare l’attenzione sulle fonti energetiche e su come queste possano essere sfruttate nelle varie fasi della lavorazione del petrolio. “Del maiale non si butta niente”, con questo efficace paragone l’esperto ha sintetizzato alcuni concetti espressi dall’ing. Derrigo, facendo intendere ai suoi allievi come, nel processo di raffinazione, si cerchi di sfruttare ogni singolo componente del greggio, questo allo scopo di evitare sprechi e, soprattutto, di ricavare un buon rendimento dalla materia prima.
La curiosità degli studenti ha portato anche ad affrontare il problema inquinamento, sul quale l’ing. Derrigo, responsabile della sicurezza, salute e ambiente, ha rassicurato tutti, affermando che la Ram rispetta i molti parametri di legge previsti in materia ambientale.
Prima di effettuare l’ingresso agli impianti, è stata offerta ai piccoli visitatori una ricca merenda e consegnato un cappellino con il logo dell’azienda.
All’interno dello stabilimento i corsisti sono rimasti stupiti per le tubazioni aeree che consentono al greggio o al prodotto raffinato di raggiungere gli impianti e/o le navi adibite al trasporto e alla distribuzione. E, grande è anche stata la loro meraviglia, all’interno della sala bunker destinata al continuo monitoraggio del funzionamento degli impianti con personale altamente qualificato che osserva turni orari di otto ore giornaliere per coprire tutto l’arco della giornata.
Una visita, dunque, istruttiva e di approfondimento delle tematiche trattate a scuola, ma che ha offerto l’opportunità al team anche di monitorare quanto acquisito durante il percorso effettuato.
La prima parte della visita si è svolta in una piccola aula situata all’esterno degli impianti; qui è stato spiegato ai bambini il funzionamento della raffineria, puntando in particolare l’attenzione sulle fonti energetiche e su come queste possano essere sfruttate nelle varie fasi della lavorazione del petrolio. “Del maiale non si butta niente”, con questo efficace paragone l’esperto ha sintetizzato alcuni concetti espressi dall’ing. Derrigo, facendo intendere ai suoi allievi come, nel processo di raffinazione, si cerchi di sfruttare ogni singolo componente del greggio, questo allo scopo di evitare sprechi e, soprattutto, di ricavare un buon rendimento dalla materia prima.
La curiosità degli studenti ha portato anche ad affrontare il problema inquinamento, sul quale l’ing. Derrigo, responsabile della sicurezza, salute e ambiente, ha rassicurato tutti, affermando che la Ram rispetta i molti parametri di legge previsti in materia ambientale.
Prima di effettuare l’ingresso agli impianti, è stata offerta ai piccoli visitatori una ricca merenda e consegnato un cappellino con il logo dell’azienda.
All’interno dello stabilimento i corsisti sono rimasti stupiti per le tubazioni aeree che consentono al greggio o al prodotto raffinato di raggiungere gli impianti e/o le navi adibite al trasporto e alla distribuzione. E, grande è anche stata la loro meraviglia, all’interno della sala bunker destinata al continuo monitoraggio del funzionamento degli impianti con personale altamente qualificato che osserva turni orari di otto ore giornaliere per coprire tutto l’arco della giornata.
Una visita, dunque, istruttiva e di approfondimento delle tematiche trattate a scuola, ma che ha offerto l’opportunità al team anche di monitorare quanto acquisito durante il percorso effettuato.
4 commenti:
Perfetto! Il comunicato rende bene l'idea della significatività dell'esperienza effettuata!!!
Il corso PON sull'ambiente al quale abbiamo partecipato é stato molto interessante.
Abbiamo imparato molte cose nuove che ci hanno permesso di approfondire le nostre conoscenze relative ad un corretto uso delle fonti energetiche.
Il momento più interessante del corso è stato quando siamo andati a visitare la Raffineria di Milazzo dove abbiamo visto come viene lavorato il petrolio.
Sono d'accordo nel ritenere interessante e significativa l'esperienza condotta dal dr. Alessandro Fazio congiuntamente alle due tutor che lo hanno affiancato con entusiasmo e competenza. Ritengo di poter affermare che, tra i percorsi ambientali, è stato quello che ha coinvolto di più, sia gli allievi che i docenti. Un grandioso riconoscimento all'Esperto, anche da parte del Collegio docenti con il quale sono stati condivisi pubblicamente i risultati ottenuti.
Un altro percorso si è concluso da poco con una mostra dei lavori prodotti dagli allievi. La mostra è stata un vero successo perchè i genitori, con la loro presenza, hanno gratificato i piccoli artisti
e hanno constatato come la fantasia e la creatività siano aspetti importanti che vanno educati al pari delle altre componenti.
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